ILLUSTRAZIONE TRATTAMENTO

31.05.2016 19:19

Intravitreali 
(iniezioni)

 
Intravitreale
 
In cosa consiste
 
Da qualche anno è entrata nella pratica clinica dell'oculista la terapia di patologie retiniche mediante iniezione del farmaco direttamente all'interno dell'occhio. Ciò ha permesso di migliorare la prognosi di diverse patologie retiniche, riducendo la percentuale di peggioramenti visivi.
 
Strumenti impiegati
Le iniezioni intravitreali vengono eseguite in sala operatoria, in totale sterilità per evitare il pericolo di infezioni che potrebbero condurre ad una perdita visiva. Il trattamento prevede l'iniezione del farmaco in anestesia topica con instillazione di un collirio anestetico dopo la disinfezione della cute e della congiuntiva. I farmaci attualmente approvati ed utilizzati per uso intraoculare sono farmaci anti-VEGF (inibitori della formazione di nuovi vasi sanguigni) ecortisonici. I primi (anti VEGF) sono utilizzati nel trattamento della degenerazione maculare senile essudativa, nell'edema maculare diabetico e nell'edema maculare secondario a trombosi dei vasi retinici. I secondi (cortisonici) sono approvati ed utilizzati per il trattamento dell'edema maculare secondario ad una trombosi dei vasi retinici e per patologie infiammatorie dell'occhio (ad esempio l'uveite).
 
Quando serve

Il trattamento con farmaci intraoculari ha dimostrato una buona efficacia nel trattamento di diverse patologie retiniche come la degenerazione maculare senile essudativa, edema maculare secondario a retinopatia diabetica e a trombosi venosa. Gli effetti indesideratiriportati di tali trattamenti sono rari e tra questi ricordiamo: aumento della pressione intraoculare, mal di testa, vitreite (infiammazione dell'occhio), distacco di vitreo, emorragia retinica (sanguinamento della parte posteriore dell'occhio), disturbi visivi, dolore oculare, mosche volanti (macchie nel campo visivo), emorragia congiuntivale (sanguinamento nella porzione anteriore dell'occhio), irritazione oculare, sensazione di avere un corpo estraneo nell'occhio, aumento della lacrimazione, blefarite (infiammazione delle palpebre), secchezza oculare, iperemia oculare (arrossamento), prurito oculare, artralgia (dolore articolare) e naso faringite (infiammazione del naso e della gola) etc. Raramente possono osservarsi piu' gravi complicanze quali: endoftalmite (infezione del globo oculare), infiammazione oculare grave, lesione alla retina e cataratta. La complicanza sistemica piu' temebile e' la tromboembolia.