PRESBIOPIA

29.07.2016 00:36

In cosa consiste

La presbiopia consiste nella progressiva e naturale incapacità dell'occhio di mettere a fuoco gli oggetti più vicini. Dipende da una perdita di elasticità del cristallino che si verifica con l'avanzare dell'età, generalmente dai 40 anni in su. La presbiopia non rientra fra i difetti di refrazione, le cosiddette ametropie, a cui appartengono invece miopia, ipermetropia e astigmatismo. È, infatti, dovuta a una perdita della capacità accomodativa naturale dell'occhio, vale a dire la flessibilità del cristallino che modifica la sua forma per mettere a fuoco gli oggetti più vicini e più lontani. Con il passare degli anni la parte centrale del cristallino (nucleo) perdeacqua, si indurisce e aumenta l'indice di rifrazione. Ciò comporta un'incapacità del cristallino di adattarsi con un allontanamento del punto prossimo, il punto di messa a fuoco più vicino.

Quali sono le cause

La causa della presbiopia è il progressivo indurimento della parte centrale, il nucleo, del cristallino, che perde acqua con l'avanzare dell'età. Il cristallino diventa meno flessibile, perde la capacità di accomodamento e l'occhio non riesce più a mettere a fuoco le immagini vicine che appaiono sfocate. L'età è il fattore di rischio più importante per la presbiopia. Generalmente la condizione si manifesta dopo i 45 anni e tende ad aggravarsi dopo i 65 anni. Se la presbiopia si manifesta prima dei 40 anni, all'origine della malattia potrebbero esserci altrepatologie come diabete, sclerosi multipla, malattie cardiovascolari, oppure l'uso di farmaci come diuretici, antistaminici, antidepressivi. 

I suoi sintomi 

La presbiopia si annuncia con un sintomo tipico, ovvero l'incapacità di leggere da vicino. La persona non riesce a mettere a fuoco la scrittura e tende ad allontanare il giornale o il libro che sta cercando di leggere. Nei miopi, per i quali la presbiopia si manifesta più tardi, si può manifestare un'apparente miglioramento della loro difficoltà a vedere da lontano. 

Diagnosi 

L'oculista valutando l'età, la presenza di difetti visivi pre-esistenti, l'occupazione professionale e le abitudini di vita si rende conto del peso della presbiopia sulla vita del paziente e può proporre eventuali correzioni. 

Trattamenti e Cura

I pazienti con diabete e ipertensione devono tenere sotto controllo medico le patologie croniche per evitare conseguenze sulla vista. È importante proteggere gli occhi con lenti da sole per evitare i danni del sole e dei raggi ultravioletti (UV). È bene evitare il fumo e l'alcol, fare attività fisica regolare e moderata, consumare frutta, verdura, bere a sufficienza. Se necessario integrare l'alimentazione con vitamina A e betacarotene. Per riottenere una buona visione per vicino si ricorre, generalmente, ad occhiali per vicino o ad occhiali multifocali. Per chi non ne vuole proprio sapere, però, non mancano le alternative chirurgiche: si va dall'impianto di lentine multifocali direttamente nell'occhio, anche in sostituzione del cristallino naturale, ad interventi con il laser ad eccimeri o con la radiofrequenza. Prima di correggere chirurgicamente la presbiopia, si devono però correggere con il laser a eccimeri i difetti visivi preesistenti ossia: miopia, ipermetropia ed astigmatismo