OCCHIO SECCO
OCCHIO SECCO
In cosa consiste
Consiste in un'alterazione quantitativa o qualitativa delle lacrime che inumidiscono la superficie oculare a contatto con l'esterno. L'occhio secco è una patologia del film lacrimale dovuta a ridotta produzione o eccessiva evaporazione delle lacrime. Quando il problema è particolarmente intenso si parla di Sindrome di Sjogren. Le lacrime hanno una particolare composizione ed una modalità di secrezione, tali da poter compiere quattro funzioni: 1. Lubrificare la cornea, 2. Contribuire al potere refrattivo dell'occhio, 3. Nutrire la cornea, 4. Svolgere azione antibatterica. Questa patologia può provocare lesioni alle strutture esterne dell'occhio: la ridotta produzione o eccessiva evaporazione delle lacrime procura danno alla superficie oculare esposta, in quanto vengono perse le caratteristiche pulenti e lubrificanti delle lacrime. La Sindrome di Sjogren rappresenta una malattia autoimmune in cui si verifica una distruzione delle ghiandole esocrine con interessamento prevalente di ghiandole lacrimali e salivari con conseguente iposecrezione amplificata poi da un blocco neurosecretorio potenzialmente reversibile mediato da citochine infiammatorie secrete localmente e dirette contro i recettori muscarinici delle ghiandole. Si distingue una forma primaria in cui si manifestano i sintomi classici (secchezza oculare ed orale) e una forma secondaria con sintomi identici alla primaria ma con le caratteristiche di una vera e propria patologia sistemica autoimmune (artrite reumatoide o lupus eritematoso sistemico).
Quali sono le cause
Gli occhi si deteriorano nelle loro funzioni per le impurità del sangue viziato ed alterato, e specialmente per cattive e complicate digestioni. Suppurazioni agli occhi, opacità, offuscamento vista, infiammazioni, cataratte, congiuntiviti e retiniti sono l'effetto della causa appena citata. Si guarirà dunque soltanto ristabilendo la normalità digestiva e riattivando le funzioni escretorie della pelle. Opportuno anche non sforzare gli occhi con lavori impegnativi e con luce artificiale. Altre cause più comuni possono essere : - Età avanzata. Con il passare degli anni si verifica un'atrofizzazione delle ghiandole lacrimali causando una progressiva alterazione qualitativa della lacrima stessa. - Menopausa e gravidanza. Nelle donne, a causa dei nuovi equilibri ormonali, le ghiandole lacrimali vanno incontro ad una progressiva atrofia della porzione esercente. Lenti a contatto. Il loro uso prolungato può notevolmente aumentare l'evaporazione delle lacrime. - Alterazioni palpebrali. Riduzione dell'ammiccamento (videoterminalisti, persone affette da Parkinson), assenza di una perfetta congruità del bordo palpebrale, frequente nei pazienti anziani, infiammazioni croniche. Farmaci. Antidepressivi. antipertensivi, antiaritmici, antiulcera, antistaminici, diuretici, ormoni ed immunosoppressori possono inibire la produzione delle lacrime.
I Suoi sintomi
La produzione lacrimale normale è di 0.8 microlitri/minuto circa. I sintomi più comuni dovuti alla sindrome da occhio secco sono bruciore, sensazione di corpo estraneo nell'occhio, fotofobia, difficoltà nell'apertura della palpebra al risveglio e, nei casi più gravi, dolore e annebbiamento visivo. Tutti questi disturbi aumentano in ambienti secchi, ventosi o dove sono in funzione impianti di riscaldamento o di condizionamento. Molte persone affette da sindrome degli occhi secchi soffrono anche di disturbi alla gola e al seno paranasale, congestione nasale, sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell'orecchio, mal di testa.
Diagnosi