ILLUSTRAZIONE DIAGNOSTICA

02.06.2016 11:26

ORTOTTICA

In cosa consiste

La visita ortottica consiste nel diagnosticare o escludere la presenza di anomalie a carico dell'apparato neuromuscolare dell'occhio e le eventuali alterazioni che da questi derivano. Dal greco "orto", che significa "dritto" e "optichè" che sta per "atto della visione". è Oggi è un ramo molto importante dell'oculistica. La visita viene eseguita dall'ortottista. 

Come si esegue

Il cover test (CT) è un metodo basilare nell’esame degli squilibri neuromotori dell’occhio. Viene eseguito con una schermatura diretta di uno stesso occhio (CT monolaterale) o alternata di entrambi gli occhi (CT alternante) rispetto ad una mira di fissazione. Così facendo, si osserva eventuali movimenti degli occhi, stabilendo se esiste uno strabismo latente o manifesto (esoforie-tropie/exoforie-tropie). In base alla direzione del movimento si definirà il tipo di strabismo: - naso-temporale (esodeviazione) - temporo-nasale (exodeviazione) - torsione temporo-nasale (exciclotropia) - torsione naso-temporale (inciclotropia) - dall'alto verso il basso (ipertropia) - dal basso verso l'alto (ipotropia).

Altri test possibili : - il test di Lang ed il test di Wirt mediante particolari tavole e a volte con l’uso di occhiali polarizzati, ossia la stereoposi; - Il test di Worth con  il quale si stabilisce se è presente diplopia (il vedere doppio) o di soppressione; - esame al sinottoforo mediante un apparecchio gradito ai bambini, simile a un gioco; - la coordimetria, utile per la diagnosi e il controllo in caso di strabismo paralitico, ossia lo schermo di Hess-Lancaster.

A cosa serve

Serve a diagnosticare la presenza di anomalie a carico dell'apparato neuromuscolare dell'occhio, quindi alterazioni a carico dei muscoli degli occhi, deficit dei nervi che comandano i muscoli degli occhi e le alterazioni che da questi derivano, come visione doppia, confusione, strabismo, ambiopia, anisometropia, paralisi oculari, ed altri ancora, per poter disporre il trattamento adatto al disturbo riscontrato. Mediante la visita ortottica si può anche monitorare l'eventuale evoluzione di una patologia già diagnosticata.